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Dopo una lunga pausa dovuta a problemi organizzativi, Biblioteca Valdarnese riprende la sua attività con questi suggerimenti di lettura, alcuni assolutamente originali e mai pubblicati neanche in versione cartacea, altri che aggiungono dettagli alla storia locale o raccontano fatti mai sufficientemente approfonditi.
La prima lettura, Relazione ovvero disinganno degli effetti del Fiume Arno, e delle loro Cagioni nel Valdarno di sopra, riguarda la più grande e dannosa speculazione nella storia del fiume condotta nel ‘700 dai quattro maggiori possidenti del territorio, raccontata da uno spettatore che l’ha vissuto, pagata ed inutilmente denunciata.
Le Memorie Storiche della Terra di San Giovanni di Francesco Polverini, edita a fascicoli nel 1915 e scritta in onore del ‘Padrone delle Ferriere’ Arturo Luzzatto non sono possedute in forma cartacea completa da nessuna biblioteca della Valle e sino ad oggi l’unica edizione digitale (sempre curata da noi) era ricavata dalla collazione di fotocopie e fascicoli sparsi messi a disposizione dalla Biblioteca comunale di San Giovanni le prime e dall’ Accademia del Poggio i secondi. La versione che pubblichiamo ora è stata digitalizzata su uno dei due esemplari posseduti dalla Biblioteca della Cassa di Risparmio di Firenze.
Vi sono poi due singolarissimi libri scritti ai primi del ‘900 da altrettanto singolari personaggi: l’anarchico sangiovan-nese Secondo Giorni ed il prete montevarchino don Guido Piccardi. L’uno autore di L’arte di non far figli che fu quasi certamente il primo testo neomalthusiano italiano; l’altro, sacerdote ma anche socialista e spiritista, in L’amore ed il matrimonio secondo lo spiritismo, descrive le sue concezioni filosofiche e religiose ed anche i suoi scambi epistolari con Dante, Giordano Bruno e Mazzini.
Abbiamo quindi un fascicoletto stampato nel 1875 dalla Tipografia Mario Righi di San Giovanni con particolari inediti e preziosi sulle lapidi ed il busto che ornano la facciata della casa di Masaccio: La casa paterna di Tommaso detto Masaccio Guidi da San Giovanni e poi non uno ma 64 libri di storia locale – e non solo – pubblicati dal 2008 ad oggi dalla Città di Figline nella Collana Microstudi e distribuiti gratuitamente sia nel formato cartaceo che in quello digitale. Iniziativa più che lodevole, certamente unica nel Valdarno e forse nell’intera Regione.
Poichè siamo in Luglio, ci pare giusto ricordare che a Firenze, in queste settimane di 650 anni fa si consumò tragicamente il primo sciopero di massa della storia occidentale; lo racconta nel 1843 Pietro di Santa Rosa, cugino del più celebre Santorre, in Storia del tumulto dei Ciompi. Ancora dal ‘700 due saggi pubblicati dall’Accademia dei Georgofili, l’uno sulla vinificazione Oenologia toscana di Saverio Manetti, l’altro Sulle Cicerchie di Ottaviano Targioni-Tozzetti, su alcuni casi di paralisi in famiglie contadine provocati dall’uso di farina di cicerchia. Infine una chicca proveniente dall’Archivio storico della Città di San Giovanni: la ricca documentazione sull’allivellamento (l’affitto) del Teatro cittadino al dottor Luigi Bessi nel Dicembre 1828. Buona lettura.